CHIACCHIERE LEGGERE…AL FORNO (E SENZA BURRO)
Eccoci arrivati a Carnevale, nelle città che seguono il rito Romano il Carnevale finisce oggi, mentre a Milano, che segue il rito Ambrosiano, finirà il prossimo sabato, e come per le date anche per i nomi dei dolci carnevaleschi in Italia ci differenziamo in base alle regioni: Chiacchiere a Milano, Bugie in Piemonte, Fiocchetti in Romagna, Frappe nel Lazio, Lattughe a Mantova e Brescia, potremmo andare avanti all’infinito poiché in Italia ogni regione e città da il proprio nome a questo dolce croccante.
Un dolce che varia anche negli ingredienti e nella cottura, chi le preferisce con il burro, chi con l’olio, chi le ama fritte e chi invece, che sia per la linea o per il gusto le predilige al forno; io appartengo alla categoria al forno e senza burro, non amo il fritto e mi piace prendermi cura di me stessa, ma un po’ di dolcezza ogni tanto me la concedo; chi ha assaggiato le mie chiacchiere è rimasto piacevolmente colpito, sono molto croccanti e gustose pur non avendo grassi.
Ingredienti per circa 50 chiacchiere:
300 g di farina + farina aggiuntiva
100 g di zucchero
60 g di olio di semi (chi è più goloso può utilizzare il burro fuso nella stessa quantità, avendo cura di farlo intiepidire prima di utilizzarlo)
2 uova
2 cucchiai di spremuta d’arancia
un bustina di vaniglia in polvere
la buccia grattugiata di un limone
Procedimento:
Prendi un’arancia, spremila e teni il succo da parte.
Versa la farina in una ciotola e fai un buco in mezzo dove andrai a inserire lo zucchero, le uova, il succo d’arancia, la buccia del limone grattugiata, la vaniglia e l’olio (o il burro fuso).
Inizia a mescolare con una forchetta cercando di incorporare la farina poco per volta fino a quando il tutto sarà ben amalgamato, dopodiché impasta con le mani per qualche minuto, se l’impasto risulta troppo molle si attacca alle mani, aggiungi altra farina e continua ad impastare.
Forma una palla, avvolgila con la pellicola e lasciala riposare per 30 minuti.
Nel frattempo prepara la teglia ricoperta di carta forno.
Trascorso il tempo di riposo togli la pellicola, taglia un pezzetto di impasto, sporcalo di farina e passalo nella macchinetta per tirare la pasta (io come spessore ho scelto la seconda tacchetta), ripiega la pasta su se stessa e ripassala per altre 3 volte, continua così fino a quando sarà finito l’impasto (tra un pezzetto e l’altro ti consiglio di richiudere l’impasto che rimane nella pellicola per non farlo seccare).
Dopo aver tirato la pasta tagliala a rettangoli con la classica rotella e pratica due taglietti al centro del rettangolo.
Mano a mano che tagli i rettangoli appoggiali sulla teglia.
Cuoci in forno statico a 180° per 8/10 minuti, o comunque fino a quando diventeranno leggermente dorate (non devono però abbrustolirsi troppo).
Falle raffreddare su una griglia e cospargile di zucchero a velo.
P.s.: se ti piace, invece dello zucchero a velo, puoi ricoprirle di cioccolato fuso (fondente o anche bianco)